Digitale, sostenibilità, cultura e territorio
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L’estate è nel pieno del suo periodo e anche sul Gargano sono tanti gli eventi in programmazione per allietare le vacanze di turisti e cittadini.
Uno dei protagonisti delle nostre calde serate è il libro, ormai divenuto l’elemento di cui non si può più fare a meno nelle diverse rassegne. La tendenza delle nostre piccole e grandi città è quella di avvicinarsi sempre più ai temi della cultura e mixarli con la leggerezza di comici italiani.
Anche le scelte musicali tendono sempre più verso i cantautori impegnati nel sociale che dai palchi lanciano temi di attualità.
Un evento molto particolare al quale ho partecipato è stato ‘Digital&Stars’, nato dalla sinergia tra ‘Comunica Creative Company’ e ‘Software Italiani’, anche grazie al tocco speciale della mia amica Luisa e del suo socio Antonio, che sanno come rendere una serata “stellare”. L’evento è stato realizzato in un format moderno, fluido e…gustoso (assaporando buon cibo pugliese e ottime bollicine durante gli intervalli col sottofondo di bella musica).
Il chiostro di Palazzo San Domenico era un vero e proprio cielo stellato che accoglieva stand enogastronomici. Un’atmosfera moderna e, al contempo, antica che ben prospettava all’ospite il tema della serata.
Sono state narrate storie di piccoli e grandi imprenditori che hanno puntato sul tema del digitale. Stakeholder del mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale per i tre ambiti individuati: ‘Digital & Territorio’, ‘Digital, Cultura & Intrattenimento’ e ‘Digital, Ambiente, Sostenibilità & Care’.
In particolare sono state celebrate personalità locali, regionali, nazionali e internazionali che si sono distinte nel mondo del digitale e per affrontare e valutare le conseguenze che lo stesso ha nella vita quotidiana.
Il digitale influisce sui territori in cui viviamo, ha cambiato il mondo dell’intrattenimento ed è importante nel settore del benessere ambientale ed umano.
Il nostro modo di approcciare la vita è cambiato.
Stiamo assistendo a un’evoluzione tecnologica rapidissima e senza precedenti che ha introdotto strumenti e servizi ai quali non potremmo più rinunciare. Nessuno, oggigiorno, riuscirebbe a resistere senza connessione internet o senza il proprio smartphone. Questo accade perché la tecnologia ha completamente modificato i nostri comportamenti giornalieri, influendo su diversi aspetti come, ad esempio, lavoro e comunicazione.
Soprattutto, Internet è stato il mezzo che ha reso più facile la nostra esistenza e le nostre attività. Inoltre, l’avvento dei social network ha cambiato completamente il concetto di socialità, modificando radicalmente il modo in cui ci approcciamo alle persone.
Le tecnologie che hanno cambiato il mondo non sono solamente quelle utili online. Infatti, sono stati fatti passi da gigante specialmente in alcuni settori. Pensiamo ai progressi dell’Intelligenza Artificiale, che sta migliorando tanti ambiti, in particolare la medicina.
Anche il settore della mobilità si sta evolvendo sempre più velocemente, con attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Infatti, siamo sempre più vicini al passaggio totale all’elettrico (che significa zero emissioni di carbonio), con auto tecnologicamente avanzate, moderne e capaci di muoversi in autonomia senza l’ausilio del conducente.
Un altro grande vantaggio è il progresso della tecnologia domotica e degli assistenti vocali che permettono di “comunicare” con la propria casa, sempre più smart.
Anche se bisogna migliorare le prestazioni, perché, come in tutti gli alti campi pel progresso umano, le nuove tecnologie digitali non sono strumento accessibile a tutti, circa metà della popolazione mondiale non ha acceso alla rete.
Ebbene tanti sono stati gli spunti di riflessione della serata. Quello che mi ha colpito di più è stato il tema lanciato dal conduttore della serata, Max Brigida, il “mare a sinistra”. Noi meridionali del lato Adriatico abbiamo sempre sentito parlare di viaggi verso il futuro dei nostri nonni, che per realizzare il proprio sogno partivano dalla Puglia per andare al nord, vedendo il mare a destra, dai finestrini del treno.
Oggi grazie alla scommessa nel digitale, tanti pugliesi (come i protagonisti della serata tra cui il mio amico di classe Massimo Ciuffreda) stanno tornando al sud, guardando il mare a sinistra. Grazie alla loro idea imprenditoriale, tanti lavoratori meridionali trovano offerta nelle start up nate negli anni con queste scommesse visionarie che hanno riportato il sud al centro!
Ecco, oggi la gente vuole affrontare questi temi anche nelle serate tipicamente leggere di agosto, perché forse tutti abbiamo voglia di un riscatto che la pandemia ha stimolato.
I due anni che ci portiamo alle spalle ci hanno fatto scoprire nuovi modi di vivere la convivialità e le professioni.
Credo nella sfida del digitale, e sono affascinata dal modo in cui donne e uomini avanguardisti siano riusciti a creare economia a livelli micro e macroeconomici.
E poi penso che non si debba più distinguere l’antico dal moderno. Ieri sera, sarà stata l’atmosfera della notte di san Lorenzo, sarà stato il mio animo romantico, non ho potuto fare a meno di pensare ai versi di Dante.
Nonostante tutto, anche il mondo digitale ci riporta a quello che abbiamo dentro l’anima. Dobbiamo essere in grado di coniugare l’antico e il moderno.
Ieri l’emozione è arrivata perché abbiamo visto le stelle proiettate ingegnosamente sul palazzo di città mentre, in questa notte del giorno dopo San Lorenzo, lasciamo a casa la tecnologia per qualche ora e